i Pooh conquistano Firenze

Enorme successo stasera per la penultima data del Tour dei Pooh.

 La band ha scelto il Teatro Verdi come ultima tappa del lunghissimo tour che li ha visti protagonisti in tutta Italia.

qui la sala del Teatro Verdi verso le 20.15

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che lei ha generosamente condiviso con la sua amica Marta

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il cappellino ufficiale del Tour

il Verdi é strapieno

lo striscione é piccolo ma il messaggio é grande..e merita essere "autofotografato"

alle 21.00 si apre il sipario ed è subito Musica!!

Ecco il commento di Silvia riguardo il concerto:

"Le prime note si diffondono con il sipario ancora chiuso, ma per tutto il pubblico è chiaro che sono

proprio loro che suonano e che quello è solo l’inizio di un viaggio nel tempo e, per qualcuno, nei ricordi. Il sipario si apre sulla nuova formazione a sei che oltre agli storici componenti del gruppo accoglie: il nuovo batterista Phil Mer, Danilo Ballo alle tastiere e Ludovico Vagnone alla chitarra, tutti più che all’altezza.

Il concerto inizia con alcune canzoni dell’ultimo album, “Dove comincia il sole”, che dà il titolo al tour eche dopo l’addio di Stefano D’Orazio, ha rappresentato un nuovo inizio per il gruppo.

Subito dopo è il momento di darci il benvenuto e di ringraziare tutti i fans per l’affetto costante

dimostrato nel corso degli anni. La sensazione che abbiamo avuto è che fossero parole sincere e che i

Pooh fossero ancora gli stessi degli inizi, ovvero gente che della musica ha fatto un mestiere e che ancorafa quel mestiere con la stessa passione.
E questa passione è quella che ci hanno trasmesso per tutto il concerto.

Alla fine della prima parte penso tra me e me che dal vivo sono davvero degli ottimi musicisti.

Quando si apre la seconda parte riescono a sorprendermi ulteriormente con un brano eseguito a cappella da Red, Roby e Dodi.Ho trovato commovente la canzone “Reporter” dedicata a Ilaria Alpi e a Miran Hrovatin.Emozionante la canzone che Dodi dedica alla moglie durante ogni concerto, e, per niente noiosa la “suite”composta da Roby e arricchita dagli assoli di chitarra, davvero ben eseguiti da Vagnone.Quando eseguono “Uomini soli”, lo fanno a una voce sola con tutto il teatro!

I bis non possono che essere una terza parte irrinunciabile del concerto con tutte le canzoni che fanno

ormai parte della nostra vita: da “Piccola Katy” a “Pensiero” per arrivare ad “Amici per sempre” e

a “Tanta voglia di lei”, che cito in ordine sparso e non nell’esatto ordine di esecuzione.

Alla fine del concerto l’energia che passa dal palco alla platea e viceversa, in uno scambio continuo, è

davvero intensa. Si legge nei loro occhi la soddisfazione.

L’emozione e la stanchezza si confondono e si sciolgono nell’abbraccio a tre degli storici Pooh. 

Ed è come se volessero abbracciare un po’ anche ognuno dei fans che durante il tour è andato a “trovarli” e di nuovo ringraziano per averli seguiti, in questo tour e in tutti questi anni di carriera, con immutato affetto e costanza.

In fondo sono ancora gli stessi ragazzi degli anni ’70, che ancora si divertono a fare musica e che quasisembrano sorprendersi ogni volta che registrano il tutto esaurito in uno stadio o in un teatro."

Silvia Bertini

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Alla prossima

Bit

foto Marco Borrelli