sabato 22 gennaio 2011

MODA' - "La Notte" fiorentina


Tutto esaurito al Saschall, per il primo concerto fiorentino 
della band rivelazione dell'anno: i MODA'

il foyer del Saschall affollato fin dall'apertura dei cancelli


La maglietta ufficiale del Tour..



e le fasce per i Fans


in pochi minuti è già tutto pieno


"Claudio dai il tempo ai nostri cuori", l'affetto arriva fin dalla Romagna


a vedere e commentare il concerto per noi c'era Caterina Incorvaia, 
iscritta alla nostra mailing list, vincitrice di 2 biglietti!!


il pubblico si scalda..


..sul palco tutto è pronto..


"SIAM VENUTI FIN QUA, SIAM VENUTI FIN QUA....


..SIAM VENUTI A VEDERE I MODAAA' "


.. e alle 21 in punto..... il Concerto!!!!!


Ecco il concerto nel commento della nostra "Spettatrice cronista":

"Tutto esaurito sabato sera al Sashall per l’ultima tappa del tour dei MODA’.
Un mare di voci, di braccia, di giovani e meno giovani uniti dalla capacità di coinvolgere di un gruppo di artisti che cantano l’amore, la delusione, il dolore, la gelosia. I cinque artisti si sono esibiti con un entusiasmo che non poteva non arrivare a tutti. Oltre all’ inevitabile “delirio” nelle canzoni conosciute da tutti come “Ti ho già perso” e “La notte”, non sono mancate le emozioni delle canzoni più intime. E’ stata toccante l’interpretazione di  “Anche stasera” dedicata ad una persona scomparsa.


Una fortunata ragazza tra il pubblico ha ballato sul palco con Kekko, invidiata probabilmente da tutte le altre presenti.
Complimenti a questi ragazzi per la loro immediatezza, semplicità, per il loro pulito rapporto con il pubblico, per il loro entusiasmo, per la loro disponibilità anche alla fine del concerto per firmare autografi, per posare in foto con fans sorridenti e visibilmente emozionati. E’ stata una piacevole serata di musica e di emozioni. Tanti auguri ai MODA' per il loro prossimo SANREMO e arrivederci al prossimo tour.

Caterina Incorvaia



foto Marco Borrelli

venerdì 21 gennaio 2011

Roberto Cacciapaglia promo tour.

Oggi il Maestro Roberto Cacciapaglia ha in programma un tour promozionale nelle radio fiorentine ed un incontro presso la Libreria Feltrinelli con i giornalisti dei quotidiani per parlare del suo prossimo concerto in programma al Teatro Puccini di Firenze il 10 di febbraio. In questo post la fotocronaca della giornata.

Ore 10,30 partenza verso l'albergo con l'amico Marco di Roma 10.


Appuntamento in Por Santa Maria. Giornata decisamente fredda.
Il colbacco "made in Mosca" è perfetto!!!


Prima tappa RDF Radiodiffusione.


Roberto con Eva Edili prima dell'intervista ...


... e durante.


Ci trasferiamo a Lady Radio.


Lo studio diretta di Lady Radio.


La regia.


Roberto con Alessandra Maggio.


Ore 12,00. Di corsa da Feltrinelli per la conferenza stampa.



L'incontro con i giornalisti.


Da sinistra Marco Predieri, Giovanni Ballerini, Gaetano Cervone, 
Antonio Patruno e Fulvio Paloscia.


Cinzia Zanfini, responsabile degli incontri alla Feltrinelli.


E per finire, una breve esibizione al piano.


Pausa pranzo da Robiglio in via dei Medici ...


... dall'amico Daniele Pesenato (a destra).


Buon appetito!!!


Prossima tappa Radio Toscana. In regia Gualberto Ciappelli.


In studio con Jonathan Mensi e Alessandro Masti.


Redazione al lavoro: da sinistra Sabina Ferioli e Leonardo Canestrelli.


Siamo in ritardo. Via di corsa a Controradio.


Lo studio due è pronto per la registrazione.


Giustina Terenzi e Giuseppe Barone sono i "padroni di casa".


Prova ... prova ... Uno, due, tre ... prova ...


Tracce del nostro passaggio ...


... al di la del vetro.


Ore 15,30. Abbiamo finito. Ci viene a prendere Firenze 11.


Ritorno in albergo. E' stata una giornata positiva. Alla prossima!!!


Firenze 11 ci riporta alla base.



Servizio realizzato con IPhone 4.

giovedì 20 gennaio 2011

Max Gazzè al Puccini è tutto esaurito!!!

Grande successo per Max Gazzè che realizza un bellissimo sold out al Teatro Puccini. 
A commentare la serata per noi c'era Francesco Cagnacci, 
il nostro "Spettatore Cronista" della serata.
Eccolo fuori dal teatro insieme a Lucia con i loro biglietti di quarta fila ben in vista.


Francesca in biglietteria.


Foyer decisamente affollato (... è esaurito!!!)


Pausa al bar in attesa di entrare ...


... ci siamo!


Lorenzo Cinatti, direttore del Teatro Puccini.


Merchandising. E quindi?


La platea si va riempiendo.



Lo staff del bar del Puccini.


Finalmente il concerto. Ecco il commento del nostro Spettatore Cronista:
“..E one, e two, e one, two, three, four..”. Con un attacco semplice e universalmente riconosciuto, Max Gazzè regala ad un teatro Puccini impaziente ed esaurito in ogni ordine di posto l’atteso brano d’esordio, la bellissima Sul ciliegio esterno
Ad accompagnare la sua voce ed il suo basso, una fisarmonica, una chitarra ed una batteria di dimensioni ridotte sapientemente dirette da tre strumentisti d’eccezione 
(Clemente Ferrari, Giorgio Baldi, Luca Trolli). 


Un telo bianco su cui sono proiettate luci di ogni colore mette in risalto i profili dei quattro musicisti mentre Max intona, assieme al pubblico, le melodie di altri brani celeberrimi come Siamo come siamo, Cara Valentina, Il timido ubriaco, Autoironia, Una musica può fare. La dimensione acustica della performance, il costante contrappunto della fisarmonica alla voce di Max nonché la semplicità scenografica e i divertenti scambi di battute tra il cantante ed i musicisti permettono al pubblico di sentirsi a proprio agio, in “un salotto da casa” come lo ha definito Max nel corso della serata, ed amplificano la dimensione onirica dei suoi testi. Non mancano inoltre momenti di travolgente improvvisazione strumentale nei quali Max e gli altri musicisti mettono in risalto le loro doti o scatenano gli applausi del pubblico come quando accennano l’Ouverture del Guglielmo Tell di Rossini. 


Questa dimensione intima e divertita persiste, seppur in maniera ridotta, anche nella seconda parte dello spettacolo quando gli strumenti acustici lasciano il posto a basso e chitarre distorte, sintetizzatori, batteria completa, sibili e luci stroboscopiche. La nuova realtà “rock” permette a Max di presentare i brani del nuovo album come A cuore scalzo, La cosa più importante, Impercettibili, Mentre dormi a cui alterna le ormai conosciutissime Il solito sesso, Vento d’estate, La favola di Adamo ed Eva. Un momento di divertimento musicale sulle note del tema della Pantera rosa anticipa un omaggio ai Police con la bellissima Driven to tears che chiude il concerto tra gli applausi scroscianti del pubblico. A chiunque dopo questo mio racconto si domandi, come Max, “Quindi?” posso solo rispondere di aver assistito ad uno spettacolo con la S maiuscola ad opera di uno dei più grandi artisti del panorama italiano contemporaneo.


Un sentito ringraziamento a BitConcerti per avermi offerto un regalo 
così prezioso e inaspettato.

Francesco Cagnacci


Foto Marco Borrelli