Bellissima serata al Teatro Puccini con il concerto di Danilo Rea
dedicato a Fabrizio De André nel dodicesimo anniversario della morte.
Il manifesto davanti all'ingresso.
Danilo arriva in teatro. Con lui l'amico Aldo Mercurio, musicista produttore e storico collaboratore di Gino Paoli.
Riccardo Gervasoni è il nostro "Spettatore Cronista" di questa sera.
Con lui ad accompagnarlo c'è Natasha.
Piero e Rosi, il servizio di accoglienza del Teatro Puccini.
Foyer.
Ferro del mestiere ...
Claudio Bruschini (responsabile tecnico) abbraccia il "suo" teatro.
Il Puccini si va riempiendo.
Inizia il concerto.
Ecco il commento di Riccardo Gervasoni:
"Una bella sorpresa di Bit Concerti, due biglietti omaggio
e la possibilità di essere cronista, per una sera, al concerto di Danilo Rea
in omaggio a Fabrizio De André.
Un fugace sguardo al profilo del teatro Puccini, che risplende, sempre elegante
con la sua illuminazione serale e sono già dentro ...
Non conosco molto Danilo Rea, non so cosa mi devo aspettare
stasera, mentre l’afflusso di spettatori va ben oltre le mie previsioni.
Il tempo di riempire la sala, poi l’inizio, tra l’attento silenzio del pubblico.
Capisco fin da subito che Danilo Rea è un fuoriclasse:
appena le luci si accendono sul palco, lui resta, come fosse da solo, a tu per tu col suo piano ed inizia questo rapporto strettissimo, fatto di delicatezza,
forza, passione, coinvolgimento allo stato puro…
e la possibilità di essere cronista, per una sera, al concerto di Danilo Rea
in omaggio a Fabrizio De André.
Un fugace sguardo al profilo del teatro Puccini, che risplende, sempre elegante
con la sua illuminazione serale e sono già dentro ...
Non conosco molto Danilo Rea, non so cosa mi devo aspettare
stasera, mentre l’afflusso di spettatori va ben oltre le mie previsioni.
Il tempo di riempire la sala, poi l’inizio, tra l’attento silenzio del pubblico.
Capisco fin da subito che Danilo Rea è un fuoriclasse:
appena le luci si accendono sul palco, lui resta, come fosse da solo, a tu per tu col suo piano ed inizia questo rapporto strettissimo, fatto di delicatezza,
forza, passione, coinvolgimento allo stato puro…
Le sue dita, a volte l’intera mano, danzano e volteggiano sui tasti,
quasi si trattasse di acrobazie ma il compagno che ha di fronte risponde
sublime oppure imperioso ad ogni sollecitazione, ad ogni suo virtuosismo.
Sull’onda dell’emozione, in quell’intenso isolamento che si crea
sul palco circondato dall’oscurità, Rea improvvisa e crea
sempre nuove versioni delle canzoni di De André…
I noti motivi del cantautore ligure si riconoscono sempre ma, è un attimo,
e la nuova interpretazione, in chiave jazz,
rende tutto così particolare e mai prevedibile…
Strano effetto conoscere le canzoni di De André ma non sapere come
saranno veramente, in questa nuova veste…
Però, davvero un bell’effetto…
Grazie Bit Concerti!
Strano effetto conoscere le canzoni di De André ma non sapere come
saranno veramente, in questa nuova veste…
Però, davvero un bell’effetto…
Grazie Bit Concerti!
Riccardo Gervasoni
Foto di Enrico Galardi Tonveronachi
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