domenica 27 marzo 2011

Allevi al Teatro Verdi di Firenze

Uncora un grandissimo successo per Giovanni Allevi.
Al Verdi teatro esaurito da settimane e pubblico delle grandi occasioni.


Valentina accoglie il pubblico in arrivo.


All'interno molto richiesto il marchendising dell'artista.


A commentare il concerto per noi di BIT c'era  Maria Vittoria Galeazzi, la nostra "spettatrice - cronista" di stasera, accompagnata da Luigi Agnoli.
Per loro due ottimi posti centrali in prima fila.


Serata di pioggia. Il foyer si è riempito di ombrelli stipati in ogni dove ...


Ci siamo, il concerto sta per iniziare.


Giovanni abbraccia il suo pianoforte. Ecco il commento di Maria Vittoria:

"Teatro Verdi gremito di un pubblico caloroso e trepidante. Un’ovazione ad ogni brano per un Giovanni Allevi emozionato e quasi commosso di fronte ad un’accoglienza pari all’eccitazione sugli spalti di un concerto rock. Lui, timido ed estremamente pacato, presenta ogni canzone con un’introduzione evocativa, un dolce preludio che prepara a ricevere un’ondata di note ed emozioni. 


La musica sembra già esistere dentro il pianoforte, Allevi la estrapola attraverso i movimenti veloci delle dita e la restituisce al pubblico, accompagnando i suoni modellando nell’aria la loro forma invisibile. È un rapporto magico quello tra Giovanni e il piano, è un amore colmo di gioia, di ricordi, di fatica anche sofferta. Una relazione complicata che però trova la sua magia proprio nella semplicità che riesce a creare. È per questo che le melodie rapiscono un pubblico così vasto e diversificato, avvicinando inaspettatamente a questo tipo di musica persone che non hanno mai ascoltato, tanto meno amato, un concerto classico o strumentale. 


Tanti svalutano Allevi riducendolo a un caso mediatico (o solo a una montagna di riccioli), ma nel suo indubbio talento c’è qualcosa in più... Allo scroscio di applausi ha risposto sorridendo: “Vi abbraccerei tutti, uno per uno”. Lo spettatore circondato dalla musica, travolto dall’intensità e dalla passione di un’esecuzione vissuta profondamente in ogni tasto, l’abbraccio di Giovanni lo ha in qualche modo ricevuto".

Maria Vittoria Galeazzi


Foto servizio di Alessandro La Rocca e Andrea Grandoni.

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Alla prossima.

lo Staff di Bit

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